Scansioni delle porte: come proteggersi dalle minacce informatiche nascoste

Ogni rete, sia domestica che aziendale, è esposta a potenziali rischi per la sicurezza attraverso le porte aperte. Questi punti di ingresso, spesso non rilevati, rappresentano una seria minaccia per gli attacchi informatici. Molti utenti non sanno che gli autori degli attacchi esaminano costantemente queste “porte” digitali per sfruttarne le vulnerabilità. Ciò rende la scansione delle porte uno strumento indispensabile per rilevare e risolvere tali vulnerabilità di sicurezza prima che gli hacker possano infiltrarsi. Strumenti di sicurezza come Avira Free Security ti aiutano a proteggere i tuoi sistemi da un’ampia varietà di minacce online e ad aumentare la sicurezza della tua rete. Continua a leggere per saperne di più.

 

Cosa sono una porta, la scansione delle porte e uno strumento di controllo delle porte?

Le porte svolgono un ruolo fondamentale nella comunicazione di rete, collegando servizi e dispositivi. Per proteggere la tua rete, è fondamentale comprendere come funzionano le porte e come proteggerle.

Che cos’è una porta?

Una porta è un’interfaccia di connessione virtuale attraverso la quale i dispositivi di una rete comunicano tra loro. Immaginale come le porte di casa tua: ogni porta conduce a una stanza specifica o, in termini informatici, a una funzione o a un servizio specifico.

Un esempio è la porta 80, utilizzata per i siti Web (HTTP), o la porta 443, che consente connessioni sicure (HTTPS).

Le porte funzionano con gli indirizzi IP. Mentre l’indirizzo IP identifica la “casa”, le porte indicano quali stanze (servizi) sono accessibili. Vi sono in totale 65.535 porte, suddivise in tre aree standardizzate:

  1. Porte note (0-1023). Per servizi noti e utilizzati di frequente come HTTP, HTTPS e FTP.
  2. Porte registrate (1024-49151). Sono registrate per applicazioni o servizi specifici, come ad esempio i database SQL o numerose soluzioni aziendali.
  3. Porte dinamiche/private (49152-65535). Le applicazioni utilizzano queste porte in modo dinamico, ad esempio per connessioni temporanee con determinati protocolli.

Le porte possono avere tre stati:

Che cosa fa una scansione delle porte?

Una scansione delle porte è una procedura sistematica e il modo in cui viene eseguita è determinato dal tipo di scansione selezionato. Le scansioni delle porte vengono spesso eseguite utilizzando strumenti specializzati chiamati scanner di porte.

  1. Nello scanner viene specificata una destinazione: un singolo indirizzo IP o un intero intervallo.
  2. I pacchetti di dati vengono quindi inviati a porte specifiche sulla destinazione.
  3. Le risposte indicano se ciascuna porta è aperta, chiusa o filtrata.

Gli autori degli attacchi utilizzano la scansione delle porte per individuare le vulnerabilità. Allo stesso tempo, la scansione delle porte è uno strumento indispensabile per gli esperti IT e gli utenti attenti alla sicurezza per proteggere le proprie reti.

Che cos’è uno strumento di controllo delle porte?

Uno strumento di controllo delle porte aiuta l’utente a controllare in modo specifico singole porte sul proprio dispositivo o sulla propria rete. Mentre uno scanner di porte spesso analizza più porte contemporaneamente, uno strumento di controllo delle porte si concentra su una porta specifica.

Con uno strumento di controllo delle porte puoi verificare se un servizio specifico è attivo o se una porta è stata configurata correttamente. Questo è particolarmente importante per identificare potenziali rischi per la sicurezza. Le porte aperte inutilmente potrebbero essere sfruttate dagli autori degli attacchi.

Controllando regolarmente le porte, puoi assicurarti che siano accessibili solo le porte necessarie per le tue esigenze, rafforzando così le difese della rete.

Obiettivi e aree di applicazione delle scansioni delle porte: perché controllare le porte?

Le scansioni delle porte sono uno strumento importante non solo per gli autori degli attacchi, ma anche per i difensori. Lo scopo principale di una scansione delle porte è determinare quali porte sono attive su un sistema e quali servizi sono in esecuzione dietro di esse.

Per gli utenti attenti alla sicurezza e gli esperti IT, una scansione delle porte offre l’opportunità di proteggere attivamente la rete. Le porte aperte possono rappresentare vulnerabilità, soprattutto quando non sono necessarie.

Una scansione regolare aiuta a ridurre al minimo i rischi identificando e chiudendo le porte potenzialmente pericolose.

Le applicazioni pratiche delle scansioni delle porte includono:

Tipi di scansione delle porte: panoramica delle tecniche di scansione

Le scansioni delle porte possono essere eseguite utilizzando diversi metodi, a seconda dell’obiettivo e delle conoscenze disponibili. Esaminiamo i vantaggi e gli svantaggi di ciascun metodo:

Scansione ping: identifica i dispositivi sulla rete

Una scansione ping verifica se i dispositivi sulla rete sono attivi inviando pacchetti di dati ICMP (Internet Control Message Protocol) agli indirizzi IP. Se un dispositivo risponde, è online. Sebbene non si tratti di una scansione diretta delle porte, la scansione ping è spesso il primo passo per identificare i possibili obiettivi.

Scansione TCP: controlla le porte aperte

Una scansione TCP è uno dei metodi più comuni per controllare le porte. Lo scanner utilizza Transmission Control Protocol (TCP), un protocollo orientato alla connessione che garantisce il corretto trasferimento dei dati tra due dispositivi.

Durante la scansione, lo scanner tenta di stabilire una connessione a una porta di destinazione e verifica se la porta risponde attivamente alle richieste. In tal caso, la porta viene considerata “aperta” perché pronta ad accettare connessioni.

Ecco alcuni esempi di porte TCP aperte:

Le scansioni TCP sono considerate affidabili perché forniscono risposte chiare dal dispositivo di destinazione. Tuttavia, un firewall può rilevare e bloccare facilmente tali scansioni perché è in grado di monitorare e prevenire specificamente i tentativi di connessione insoliti.

Scansione UDP: identifica i servizi di rete

Una scansione UDP controlla le porte che utilizzano User Datagram Protocol (UDP). UDP è un protocollo senza connessione che invia dati senza previa conferma da parte del destinatario, a differenza di TCP, che stabilisce e conferma le connessioni.

Poiché UDP non invia messaggi di conferma al mittente, le scansioni sono spesso più difficili e soggette a errori rispetto alle scansioni TCP. Tuttavia, sono importanti per trovare i servizi che utilizzano UDP, come:

Le scansioni UDP spesso richiedono più tempo delle scansioni TCP perché devono attendere per determinare se ricevono una risposta. Tuttavia, forniscono informazioni importanti sui servizi non basati su TCP e sulle potenziali vulnerabilità.

Scansione SYN: esegue controlli rapidi delle porte

Una scansione SYN, anche detta scansione semi-aperta, è una tecnica che utilizza una connessione TCP incompleta per controllare le porte.

Transmission Control Protocol (TCP) avvia le connessioni con quello che è denominato handshake a tre vie:

  1. lo scanner invia un pacchetto SYN (sincronizzazione) alla porta di destinazione.
  2. Se la porta è aperta, risponde con un pacchetto SYN-ACK (conferma sincronizzazione).
  3. Normalmente lo scanner risponderebbe con un pacchetto ACK (conferma) per completare la connessione.

Tuttavia, con una scansione SYN, l’handshake non viene completato. Invece, lo scanner interrompe il processo dopo aver ricevuto il pacchetto SYN-ACK, il che significa che la connessione non è stata completata.

Questo metodo presenta due vantaggi:

Gli esperti di sicurezza utilizzano le scansioni SYN come metodo efficiente per verificare la presenza di porte aperte nelle reti, senza attirare inutilmente l’attenzione.

Scansione XMAS: tecnica di scansione avanzata

Una scansione XMAS è una tecnica specifica utilizzata per identificare lo stato delle porte. Le risposte possono fornire informazioni sulle potenziali vulnerabilità della rete. Comporta l’invio di una combinazione di pacchetti di dati insoliti con flag impostati sulle porte di destinazione.

Questi flag sono inclusi nell’intestazione TCP (parte dei dati inviati) e indicano il tipo di comunicazione avviata da un pacchetto dati.

Durante la scansione XMAS, tutti i flag vengono impostati, inclusi URG (urgente), PSH (push) e FIN (fine). Poiché tutti i flag si “illuminano” contemporaneamente, questa scansione ricorda un albero di Natale, da cui il nome.

Come funziona una scansione XMAS?

Il protocollo TCP/IP è uno standard che definisce come vengono trasmessi i pacchetti di dati tra i dispositivi su Internet, dove TCP assicura che la connessione sia affidabile e IP inoltra i pacchetti all’indirizzo corretto.

Quando viene utilizzata la scansione XMAS?

Questa tecnica è utilizzata principalmente nei test di penetrazione per individuare in modo specifico le vulnerabilità, soprattutto nei sistemi più vecchi o configurati in modo errato. Tuttavia, i firewall moderni spesso sono in grado di rilevare e bloccare le scansioni XMAS, motivo per cui oggi sono meno utilizzate.

Importante: le scansioni XMAS sono impegnative e richiedono una conoscenza approfondita del protocollo TCP/IP.

Rischi e pericoli della scansione delle porte: la scansione delle porte è illegale?

La legalità di una scansione delle porte dipende dal contesto. Nella sicurezza informatica, la scansione delle porte viene utilizzata per proteggere le reti. Tuttavia, una scansione delle porte senza il consenso del proprietario è un’altra questione:

Rischi per la sicurezza derivanti dalle scansioni delle porte

Gli autori degli attacchi utilizzano la scansione delle porte per scoprire le vulnerabilità di una rete, il che consente loro di inserire malware, ransomware o altri software dannosi tramite porte aperte.

L’autore di un attacco potrebbe utilizzare le scansioni delle porte per determinare se è in esecuzione un servizio obsoleto e non più sicuro. Queste informazioni aiutano a preparare attacchi DDoS (Distributed Denial of Service)  su larga scala, con cui le reti vengono deliberatamente sovraccaricate.

Inoltre, tecniche di spoofing potrebbero mascherare l’origine di un attacco. Per ridurre al minimo tali rischi, è fondamentale chiudere le porte inutilizzate e configurare correttamente i firewall.

Protezione contro la scansione indesiderata delle porte: reti sicure

La scansione delle porte in sé non è pericolosa, ma le informazioni risultanti possono aiutare gli autori degli attacchi. Ecco perché è importante proteggere i sistemi dalle scansioni delle porte indesiderate. Ecco alcuni passaggi collaudati:

  1. Configura il firewall
    Un firewall è la prima linea di difesa contro l’accesso non autorizzato a dati e sistemi. Impostando i firewall in modo da bloccare le porte non necessarie o renderle invisibili, è possibile ridurre notevolmente il rischio di accessi non autorizzati.
  2. Chiudi le porte non necessarie
    Molti servizi utilizzano porte che non devono essere costantemente attive. Se un servizio non è più necessario, chiudi la porta corrispondente, poiché questo consente di ridurre la superficie di attacco della rete.
  3. Sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS)
    Questi sistemi rilevano e segnalano in tempo reale le attività sospette, come la scansione delle porte. Le soluzioni IDS offrono ulteriore sicurezza poiché riescono a rilevare gli attacchi in fase iniziale.
  4. Utilizza soluzioni di sicurezza
    Strumenti come Avira Free Security contribuiscono a ridurre al minimo i pericoli rappresentati dalle porte aperte. Queste soluzioni forniscono una protezione aggiuntiva tramite funzionalità quali la difesa da malware, l’integrazione del firewall e il monitoraggio delle attività di rete sospette.

Le soluzioni di sicurezza sono utili anche per i dispositivi mobili, ad esempio per Avira Free Antivirus iOS o Android. Rafforzano le difese del dispositivo e impediscono che gli smartphone operino come punto di ingresso per gli attacchi.

 

Come posso verificare se una porta è aperta?

Utilizza uno strumento di controllo delle porte per sapere se una porta è aperta. In alternativa, uno scanner di porte offre un’analisi più completa della rete.

Dovrei disattivare la scansione delle porte?

La scansione delle porte in sé non è pericolosa, ma le porte aperte possono presentare vulnerabilità di sicurezza. Invece di disabilitare le scansioni, controlla regolarmente quali porte devono essere attive e chiudi tutte le porte che non è necessario tenere aperte.

Quanto tempo richiede una scansione delle porte?

Il tempo necessario dipende dal numero di porte scansionate e dal metodo utilizzato. Una semplice scansione TCP richiede spesso solo pochi secondi, mentre una scansione UDP completa può richiedere diversi minuti.

Qual è la differenza tra una scansione delle porte e una scansione IP?

Una scansione delle porte si concentra sulle porte di un dispositivo specifico, mentre una scansione IP mira a identificare i dispositivi attivi su una rete. Spesso entrambe le tecniche vengono utilizzate insieme.

Conclusioni: utilizzo della scansione delle porte per rafforzare la sicurezza e altre misure di protezione efficaci

La scansione delle porte è uno strumento importante che presenta sia vantaggi che svantaggi. Consente di identificare le vulnerabilità nella rete e di risolverle in fase iniziale. Le porte aperte non monitorate possono rappresentare un invito per gli autori degli attacchi, ma con le misure e gli strumenti appropriati è possibile ridurre al minimo questi rischi.

Una soluzione come Avira Free Security è un modo efficace per rafforzare la sicurezza della rete e proteggere il sistema. Fai il primo passo verso un ambiente digitale più sicuro controllando regolarmente la rete e assicurandoti che non vi siano vulnerabilità inutili.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

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