Come scaricare i dati di Google in pochi, semplici passaggi

Ti sei mai chiesto quanto sa di te Google? Spoiler: forse troppo. Google memorizza un’enorme quantità di informazioni personali, come le e-mail e le foto, la cronologia di ricerca e addirittura la posizione. Quali sono esattamente queste informazioni e per quale motivo vengono memorizzate? Per fortuna, puoi usare Google Takeout per tornare in possesso dei tuoi dati con la massima facilità. Scopri tutto quello che c’è da sapere e leggi la nostra guida dettagliata su come ottenere una copia di tutte le informazioni. Infine, scegli Avira Secure Browser per controllare chi sa cosa sulle tue ricerche e sulla tua navigazione online.

 

Che cosa sono i dati di Google e perché conviene scaricarli?

I dati di Google comprendono ogni attività che hai svolto online utilizzando i servizi Google: e-mail, cronologia di ricerca, cronologia delle posizioni, contenuti visualizzati su YouTube, eventi del calendario e contatti. Nemmeno le registrazioni vocali di Assistente Google sfuggono al Grande Fratello del big-tech! Prima di andare a rileggere “1984” di Orwell, tieni presente che questi dati servono principalmente per ottimizzare la tua esperienza su Internet. Pensa ai consigli e agli annunci pubblicitari personalizzati, o alla comodità di poter sincronizzare senza problemi i servizi online in tutti i tuoi dispositivi. Per esempio, puoi iniziare a scrivere un’e-mail, o cercare un volo aereo sul computer portatile, e poi continuare l’attività con il tuo smartphone.

Comunque, è sempre una buona idea tenere sotto controllo quello che condividi e scaricare i tuoi dati di Google è un’attività fondamentale. Magari hai intenzione di passare a un nuovo servizio e ti serve una copia di tutte le informazioni relative alla tua vita digitale, o hai semplicemente la curiosità di scoprire che cosa Google sa di te. Molte persone decidono di scaricare i propri dati di Google per diversi motivi. Ecco alcuni dei più comuni.

Che cos’è Google Takeout?

No, non è un servizio per ordinare fast-food a domicilio, ma molte persone pensano che sia altrettanto comodo (e soprattutto, non aumenta il colesterolo). Google Takeout è stato creato dal Google Data Liberation Front nel 2011. Questo “esercito” di guerriglieri, o meglio ingegneri, di Google aveva il compito di creare uno strumento che consentisse agli utenti di esportare e scaricare in poco tempo una copia dei propri dati associati a diversi servizi Google. Inizialmente, Takeout permetteva di accedere soltanto a un numero limitato di informazioni, come quelle relative a Google Buzz, Contatti Google e Picasa, ma il suo utilizzo è diventato talmente diffuso che Google ha aggiunto molte altre opzioni.

Puoi sempre salvare singoli file, e-mail o foto manualmente, ma perché complicarsi la vita? Con Google Takeout puoi scegliere i dati che ti interessano e comprimerli in un comodo archivio da scaricare. Il programma è gratuito, semplice da usare ed è disponibile per numerosi servizi Google. Ad esempio, puoi selezionare foto salvate in Google Foto, e-mail e allegati di Gmail, file archiviati in Google Drive, i commenti e la cronologia del tuo account YouTube e perfino la cronologia delle posizioni di Google Maps. Hai anche a disposizione i preferiti di Chrome e i tuoi contatti. Inoltre, non dovrai per forza scaricare tutti i dati del tuo profilo Google, ma potrai personalizzare l’esportazione scegliendo solo specifici dati di determinate app.

Come utilizzare Google Takeout per scaricare i tuoi dati di Google in pochi, semplici passaggi

Con Google sei tu ad avere il controllo quando si tratta di scegliere i file e i formati da esportare. Bastano tre passaggi per creare il tuo primo set di dati. 

Passaggio 1. Seleziona i dati da scaricare

  1. Accedi al tuo account Google.
  2. Vai a Google Takeout.
  3. Clicca su Seleziona i dati da includere, cioè la prima voce, per espandere il menu.
  4. Ora puoi scegliere da quali servizi vuoi esportare i dati. Per impostazione predefinita, sono selezionate tutte le opzioni. Clicca sul pulsante Deseleziona tutto o Seleziona tutto a destra, sopra le caselle di controllo dei singoli servizi, a seconda dell’operazione che vuoi eseguire.
  5. Per maggiori dettagli su ogni servizio, clicca sui pulsanti disponibili sotto alla relativa voce. Ad esempio, per l’opzione Calendar, puoi vedere i diversi formati di esportazione e scegliere quali calendari includere.
  6. Scorri fino alla fine e clicca sul pulsante Passaggio successivo. In questa sezione hai completato tutte le operazioni. Il pulsante ti riporta automaticamente al menu principale, dove puoi procedere con il passaggio 2.

Passaggio 2. Scegli il tipo di file, la frequenza e la destinazione

  1. Destinazione: clicca sulla freccia nel menu a discesa per visualizzare le opzioni. Puoi ricevere tramite e-mail il link per il download dei dati o aggiungerli a un servizio di archiviazione su cloud come Google Drive, Dropbox, OneDrive o Box.
  2. Frequenza: puoi scegliere di esportare tutti i dati in una volta, come singolo file, oppure ogni due mesi all’anno, cioè attraverso sei esportazioni, ciascuna delle quali contiene i dati relativi a due mesi.
  3. Tipo di file e dimensioni: hai la possibilità di scaricare i dati in formato ZIP o TGZ. Sono entrambi file di tipo compresso, ma i primi sono più comuni. Nel secondo menu a discesa, puoi selezionare le dimensioni del file di archivio. I contenuti che hanno dimensioni più grandi rispetto a quelle selezionate per l’archivio vengono suddivisi in più file.

Passaggio 3. Scarica e salva il tuo archivio Google

Ora che hai configurato le impostazioni, è giunto il momento di esportare i file!

  1. Clicca sul pulsante di colore azzurro Crea esportazione in fondo alla pagina.
  2. Viene visualizzata la finestra Avanzamento esportazione. Porta pazienza, perché l’esportazione può richiedere alcune ore o perfino alcuni giorni. Dipende tutto dalle dimensioni dei file da creare e da quanti sono i servizi Google da cui hai deciso di estrarli.
  3. Se cambi idea e vuoi selezionare un numero maggiore o inferiore di servizi, ti basta annullare l’esportazione. Inoltre, puoi avviare una nuova esportazione mentre ne è in corso un’altra, poiché le due operazioni vengono eseguite contemporaneamente.
  4. Google ti invierà un’e-mail per avvisarti che è stata richiesta la creazione di un archivio dei dati di Google e ti chiederà di confermare che hai effettuato tu la richiesta. Se non hai avviato l’esportazione, la richiesta viene annullata. Se invece hai eseguito tu l’operazione, clicca sul pulsante incluso nell’e-mail. Comparirà una schermata con il messaggio: “È tutto a posto!”.
  5. Quando l’archivio è pronto, riceverai un’altra e-mail. Apri l’e-mail, clicca sul pulsante per scaricare l’archivio o gli archivi e segui le istruzioni per accedere ai file esportati e salvarli. Dovrai verificare la tua identità inserendo la password del tuo account Google.

Siamo alla fine, ma… non dormire sugli allori! I file possono essere scaricati per sette giorni. Dopo questo termine, Google ne blocca l’accesso per garantire la protezione dei tuoi contenuti.

Come scaricare i dati di Google da servizi Google specifici

Vediamo adesso come usare Google Takeout per richiedere l’archivio dati relativo a un servizio specifico alla volta. Ci concentreremo su cinque delle app più famose dell’ecosistema Google: Gmail, Google Foto, Google Drive, Google Calendar e Google Maps.

Gmail

Hai la possibilità di esportare e scaricare solo i dati che non sono stati eliminati definitivamente. Puoi creare un archivio per conservare i tuoi dati come riferimento o eseguire la migrazione a un altro servizio. Per l’elenco completo dei dati che verranno inclusi, come le bozze dei messaggi e le firme delle e-mail, consulta l’articolo Esportare i dati da Gmail nella Guida di Google.

  1. Accedi al tuo account Google e vai a Google Takeout.
  2. Clicca su Seleziona i dati da includere, cioè il primo punto, per espandere il menu.
  3. Scorri verso il basso fino a Posta (o Gmail). I messaggi e-mail saranno in formato MBOX, le impostazioni utente in formato JSON. Seleziona il pulsante di colore azzurro Tutti i dati della posta inclusi.
  4. Si apre il menu Opzioni contenuto di Posta, che elenca tutte le etichette e le categorie. Per scaricare tutto, seleziona la casella di controllo Includi tutti i messaggi nella Posta. Deselezionala se vuoi scegliere solo alcuni elementi da archiviare.
  5. Segui i passaggi 2 e 3 della sezione precedente su Google Takeout.

Google Foto

Puoi esportare le foto e i video memorizzati in Google Foto insieme ai metadati associati ai file e agli album.

Opzione 1. Scarica i tuoi contenuti da Google Foto con Google Takeout

  1. Accedi al tuo account Google e vai a Google Takeout.
  2. Clicca su Seleziona i dati da includere, cioè il primo punto, per espandere il menu.
  3. Scorri verso il basso fino a Google Foto.
  4. Clicca sul pulsante di colore azzurro Tutti gli album fotografici inclusi.
  5. Si apre il menu Opzioni contenuti di Google Foto, che elenca tutte le etichette e le categorie. Clicca su Seleziona tutto per scaricare tutti i contenuti di Google Foto. Altrimenti, puoi deselezionare singolarmente le caselle per escludere i file che non desideri archiviare.
  6. Segui i passaggi 2 e 3 della sezione precedente su Google Takeout.

Opzione 2. Scarica singoli video e immagini da Google Foto

Questa operazione è comoda se vuoi scaricare solo un numero ridotto di foto o video, ma risulta noiosa per le esportazioni in batch di grandi dimensioni. 

  1. Apri Google Foto sul computer desktop, in Android, nell’iPhone o nell’iPad.
  2. Seleziona una foto o un video.
  3. Clicca sui tre puntini verticali nell’angolo in alto a destra.
  4. Clicca su Scarica. Nota: questa opzione non è disponibile se hai già scaricato il file nel tuo dispositivo.
  5. Seleziona una destinazione per il file nel tuo dispositivo e clicca su Salva.

Google Drive

Puoi scaricare anche i file creati o salvati in Google Drive, che siano un documento, un modulo, una presentazione o un disegno. Scegli se scaricarli tutti o selezionare soltanto quelli che ti servono.

Opzione 1. Scarica i tuoi dati da Google Drive con Google Takeout

  1. Accedi al tuo account Google e vai a Google Takeout.
  2. Clicca su Seleziona i dati da includere, cioè il primo punto, per espandere il menu.
  3. Scorri verso il basso fino a Drive (Google Drive).
  4. Clicca sul pulsante di colore azzurro Tutti i dati di Drive inclusi.
  5. Si apre il menu Opzioni contenuto di Drive. Scegli le singole cartelle che vuoi scaricare o seleziona l’opzione Includi tutti i file e le cartelle in Drive. 
  6. Facoltativo: puoi anche cliccare sul pulsante Impostazioni avanzate per aprire il menu Drive – Impostazioni avanzatee aggiungere altri file.
  7. Segui i passaggi 2 e 3 della sezione precedente su Google Takeout. 

Opzione 2. Scarica singoli file direttamente da Google Drive

  1. Apri Google Drive nel tuo dispositivo e clicca con il pulsante destro del mouse sul file che desideri scaricare.
  2. Clicca sui tre puntini per aprire i menu Altre azioni. Seleziona Download. Per scegliere diversi file, premi il tasto CTRL (in Windows) o Comando (in Mac).
  3. Scegli la destinazione del file nel tuo dispositivo e clicca su Salva.

Google Calendar

Opzione 1. Scarica i tuoi dati da Google Calendar con Google Takeout

  1. Accedi al tuo account Google e vai a Google Takeout.
  2. Clicca su Seleziona i dati da includere, cioè il primo punto, per espandere il menu.
  3. Scorri verso il basso fino a Calendar (o Google Calendar).
  4. Clicca sul pulsante di colore azzurro Tutti i calendari inclusi.
  5. Si apre il menu Opzioni contenuti di Calendar. Ora puoi seleziona da quali calendari vuoi esportare i dati.
  6. Segui i passaggi 2 e 3 della sezione precedente su Google Takeout.

Opzione 2. Esporta tutti i calendari di Google Calendar

  1. Apri Google Calendar sul computer desktop.
  2. Clicca sull’icona Impostazioni (a forma di ingranaggio) in alto a destra e poi seleziona Impostazioni.
  3. Nel menu a sinistra, seleziona Importazione ed esportazione per creare un file ZIP con tutti i calendari elencati.
  4. Scarica il file ZIP sul computer.

Opzione 3. Esporta un singolo calendario di Google Calendar

Se ti servono i dati di un solo calendario Google, ecco come esportarli:

  1. Apri Google Calendar sul computer desktop.
  2. Nel menu a sinistra, espandi l’opzione I miei calendari e vedrai un elenco dei singoli calendari.
  3. Posiziona il puntatore del mouse sul calendario che desideri e clicca sui tre puntini verticali disponibili a destra.
  4. Nella finestra visualizzata, clicca su Impostazioni e condivisione.
  5. Clicca su Esporta calendario per creare il relativo file ZIP.
  6. Scarica il file ZIP sul computer.

Google Maps

  1. Accedi al tuo account Google e vai a Google Takeout.
  2. Clicca su Seleziona i dati da includere, cioè il primo punto, per espandere il menu.
  3. Scorri verso il basso fino a Maps (o Google Maps).
  4. Clicca sul pulsante Tutti i dati di Maps inclusi per aprire il menu Opzioni contenuti di Maps.
  5. Seleziona o deseleziona le caselle in corrispondenza dei dati che desideri o meno scaricare, ad esempio le attività, i percorsi del tragitto giornaliero, i luoghi che hai etichettato e le preferenze per cibo e bevande.

Quali critiche ha ricevuto Google Takeout?

Il programma, come tutto nella vita, non è perfetto. Gli utenti in genere si dimenticano di come hanno organizzato i propri file e questo può complicare le cose, rendendo impossibile l’estrazione dei file condivisi. Alcuni segnalano inoltre che l’esportazione dei dati non va a buon fine o non avviene in modo completo. E preparati a dover gestire formati scomodi o imprevisti: ad esempio, le e-mail sono esportate nel formato MBOX, fruibile soltanto se lo si importa in un’app di posta elettronica. In aggiunta, tieni presente che i moduli Google vengono compressi in file PDF e quindi non è possibile modificarli.

Google non elimina automaticamente i dati dell’utente dopo l’esportazione, ma mette a disposizione un servizio a parte per eliminare i registri dell’ecosistema. Takeout ha ricevuto critiche anche perché i dati esportati rimangono disponibili solo per un breve periodo di tempo. Devi scaricare un set di dati di grandi dimensioni prima che scadano i sette giorni previsti? Buona fortuna! Se hai tanti file di grandi dimensioni e una larghezza di banda ridotta, potresti finire per sentirti intrappolato nei servizi Google. Questi difetti ti esasperano? Se non altro, è tutto gratis.

Google archivia troppe informazioni? Perché alcuni utenti sono preoccupati?

Google segue una politica specifica per la conservazione dei dati, ma molti utenti sono preoccupati per l’enorme volume di informazioni raccolte, il tempo previsto per la loro conservazione e l’uso che ne viene fatto. I dati sono una miniera d’oro per gli hacker e altri criminali informatici e nessuna azienda, nemmeno Google, è completamente al sicuro dalle violazioni dei dati. Nel 2018, un bug nell’API di Google+ ha esposto i dati di oltre 500.000 utenti. A questa è seguita rapidamente un’altra violazione nello stesso anno, che ha messo a rischio di esposizione 52,5 milioni di profili Google.

Inoltre, non dimenticare che Google impiega cookie e algoritmi che consentono di tenere traccia degli utenti in tutti i dispositivi e le piattaforme. I dati provenienti da servizi diversi possono essere collegati e aggregati per creare un profilo estremamente completo di una persona, che può includere anche informazioni sul credo religioso, sulle affiliazioni politiche e sull’orientamento sessuale. Questa circostanza ha destato perplessità sul rischio che gli annunci mirati siano influenzati da pregiudizi e discriminazioni. Anche la tua posizione fisica viene registrata attraverso l’indirizzo IP e i sistemi di tracciamento GPS, quindi non è soltanto il tuo mouse a essere seguito. Le megacorporazioni come Google sanno più cose di te che i tuoi amici e la tua famiglia? La tua privacy non è completamente al sicuro nemmeno quando navighi in modalità in incognito? Nel 2024 Google ha accettato di distruggere miliardi di registri di dati per risolvere una causa legale, in cui l’azienda del Big Tech era accusata di aver tracciato le attività online di una serie di utenti che erano convinti di aver navigato privatamente con la modalità in incognito.

Se hai a cuore la tua privacy online, ecco alcuni accorgimenti che puoi adottare (no, non dovrai gettare tutti i tuoi dispositivi in un fiume). Svuota la cache periodicamente, perché memorizza informazioni sui siti Web che hai visitato, comprese le tue preferenze. Questi dati possono essere impiegati dagli inserzionisti, ma possono anche essere usati impropriamente se qualcuno riesce a impadronirsi del tuo computer. Alcuni siti Web dannosi sono progettati per sfruttare i dati memorizzati nella cache e accedere così a dati sensibili.

I cookie sono altre briciole digitali che ti conviene spazzare via dal “tavolo” della tua vita online, perché memorizzano informazioni specifiche di ogni utente, come i dettagli di accesso e le attività di esplorazione. Questi dati fanno gola ai criminali informatici, che possono impossessarsene per vendere o utilizzare in modo improprio le tue informazioni personali. Cancellare i cookie ti disconnette dai siti Web e ti consente di ripristinare le relative impostazioni.

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Google è un marchio di Google Inc.

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