Questa volta avevamo alcuni progetti interessanti da proporre agli studenti iscritti al corso di studi “gestione dei media e della didattica” dell’ Università di Weingarten. Abbiamo offerto loro l’opportunità di partecipare allo sviluppo e al miglioramento dei nostri prodotti, ad esempio dell’esperienza utente.
Non appena terminata la sessione di esami, due gruppi di studenti del secondo anno hanno messo da parte i libri e rispolverato la “cassetta degli attrezzi” per dimostrare le proprie capacità nell’ambito di due progetti (di costruzione).
Le sfide: da un lato (1º progetto), migliorare l’esperienza utente durante il primo utilizzo del nostro browser Avira Scout. Dall’altro (2º progetto), creare un prototipo interattivo che spieghi le complesse funzionalità di sicurezza e di privacy di Avira Scout in un modo divertente e facile da ricordare.
Gli studenti hanno utilizzato e applicato i metodi e i principi della progettazione centrata sull’utente per raccogliere le osservazioni, le idee e i suggerimenti degli utenti. Tali idee sono state utili per l’individuazione di soluzioni di facile utilizzo e quindi anche per la riuscita dei due progetti (di costruzione).
Non solo l’esperienza utente del browser Avira Scout è migliorata…
Noi di Avira abbiamo sostenuto gli studenti lungo l’intero percorso: ogniqualvolta mancava un “chiodo” o spariva un progetto di costruzione, eravamo lì pronti a dar loro una mano.
Una volta raccolte tutte le osservazioni e i feedback, i tre studenti hanno iniziato a trapanare, martellare, segare, raschiare, lucidare e levigare i prototipi esistenti. Si sono fermati solo dopo aver sviluppato un nuovo prototipo migliorato per entrambi i progetti.
Dopo la fase di realizzazione del prototipo, gli studenti hanno presentato le loro nuove idee presso la nostra sede centrale a Tettnang. Programmatori, esperti di sicurezza e responsabili del prodotto hanno espresso le loro opinioni, le critiche e, naturalmente, anche le lodi.
Desideriamo congratularci con gli studenti per aver gestito con successo i progetti mediatici!
Poiché gli elmetti protettivi non dovrebbero essere messi in un angolo, non vediamo l’ora di lavorare a numerosi altri progetti in collaborazione con scuole e università e di continuare il percorso avviato con l’Università di Weingarten.
Infine, desidero ringraziare Teresa Walter che ha contribuito a sviluppare l’idea e a creare le immagini.